Nuova veste per Via Marco Polo a Mottola. Il lungo muro che costeggia la strada è stato, infatti, completamente ridipinto con figure di uomini, donne, bambini e animali in movimento: sagome nere di diverse dimensioni, raffiguranti momenti di vita, si stagliano su uno sfondo bianco, catturando l’attenzione dei passanti. A realizzare il lavoro è stata la classe V A del Tecnico indirizzo Grafica e Comunicazione dell’Istituto “Lentini-Einstein” di Mottola.
L’idea, nata due anni fa dalla professoressa Angela Caramia, nell’ambito del PCTO “Mottola oltre il muro”, che ne ha poi coordinato il progetto, si è concretizzata in questo anno scolastico, col supporto di due esperti locali nella realizzazione di murales, Luigi Notarnicola e Tommaso Resta. Le diverse fasi del lavoro hanno voluto rendere partecipi gli studenti e le studentesse in un processo e in un percorso creativo volto a stimolare la loro sensibilità in tema di immagini e di riqualificazione del territorio. “In un periodo storico e in un luogo – potremmo usare la terminologia scientifica di tempo e spazio – in cui arte e cultura sembrano aver abbandonato l’interesse delle ultime generazioni, in assenza di impulsi sociali tangibili, questa iniziativa ha inteso motivare, con azione concreta, visibile e partecipata, le ragazze e i ragazzi, l’istituzione scolastica e l’intera comunità”, ha sottolineato Notarnicola.
“Per un’intera settimana la classe ha operato non tra i banchi di scuola, ma
direttamente sul campo, in un mix perfetto di competenze specifiche delle materie di indirizzo e competenze trasversali in materia di cittadinanza, consapevolezza ed espressione culturale”, ha spiegato la Dirigente scolastica, prof.ssa Antonia Lentino, nell’esprimere “grande soddisfazione nel percorrere la via e vedere gli studenti e i docenti impegnati nella realizzazione e l’opera ultimata”. La dirigente ha poi ringraziato la professoressa Caramia, il professore Raffaele Laviola, gli esperti Notarnicola e Resta, l’Amministrazione comunale per aver concesso di abbellire la via con le idee della scuola e, in particolare, le ragazze e i ragazzi della V A Grafica e Comunicazione.
Antonella Ricciardi
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